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LuneDiscovery – Il Giro in Piemonte!

Come ogni lunedì vi proponiamo una serie di cache legata da un tema… chi loggherà tutte le cache della nostra lista potrà ottenere il badge dedicato di Geocaching Piemonte.
Come partecipare?
1) metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook, al nostro account Instagram o seguici direttamente sul nostro sito;
2) ogni lunedì pubblicheremo una lista di cache a tema;
3) Vi condivideremo la stessa lista su Geocaching.com ogni LuneDiscovery in modo da averla sempre a portata di mano;

4) quando avrai loggato tutte le cache della lista potrai fregiarti del badge.

Questo LuneDiscovery non potevamo che dedicarlo al Giro d’Italia, che partirà da Venaria Reale il 4 maggio per finire dopo più di 3400 chilometri il 26 maggio.

Le prime 4 tappe saranno

Sab. 04/05/2024
Venaria Reale – Torino (140 km)
Per questa prima tappa proponiamo una cache ahimè archiviata ma che è sicuramente un NEEDS UNARCHIVED, GC7C6T5 Coppi e Bartali, ma la borraccia?, che narra del famoso episodio di Fausto Coppi e Gino Bartali e vi porta a conoscere il monumento dedicato all’Airone (soprannome di Coppi). Ovviamente, essendo la cache archiviata non vi sarà richiesto di trovarla per il badge, ma se qualcuno volesse nasconderla di nuovo…
Invece sempre presente la cache ituata sul Colle delle Finestre – GC5YGAK, uno dei punti mitologici per il ciclismo piemontese, dalle pendenze mozzafiato.

Dom. 05/05/2024
San Francesco al Campo – Santuario di Oropa (Biella) – 161 km
Per questa seconda tappa, il nostro mitico varaless ha organizzato un evento Meet & Greet alla Trinità – GCAN8XR; sempre del nostro primo hider piemontese, potrete cercare la Lab “L’impresa di Marco Pantani” che racconta l’indimenticabile tappa Racconigi – Oropa del Giro del 1999, vinta dal Pirata in maniera rocambolesca, e la bonus collegata GCA3JQJ

Lun. 06/05/2024
Novara – Fossano – 166 km
Anche nella terza tappa torna il Pirata, con ben due cache di TitoAndronico: una tradizionale Trail Monte Pagliano #1 Monumento a Marco Pantani – GC966E2, che si trova presso il monumento dedicato al campione sulla colletta tra Busca e Rossana, e una mystery presso il monumento del colle della Fauniera Monumento a Pantani – Ciclismo e Canzoni – GC9G9G2 , nella quale scoprirete canzoni sui grandi del ciclismo italiano, come Sante Girardengo, Gino Bartali, Felice Gimondi, Fausto Coppi, Alfonsina Strada e naturalmente Marco Pantani.

Mar. 07/05/2024
Acqui Terme – Andora – 190 km
Per l’ultima tappa piemontese la cache è quella dedicata a Fausto Coppi, L’airone e la fontana – GCA1T14 , che si trova sulle strade dove il Campionissimo soleva allenarsi in vista della Milano – Sanremo, in un piccolo angolo della Valle Stura.

Ma non ci sono solo campioni nel ciclismo, qualcuno deve pure arrivare ultimo!
Quindi ecco una cache dedicata a Luigi Malabrocca: il campione dei perdenti – GC8H7K5; la cache si trova a Milano ma dato che “il Cinese” era nato a Tortona, condividiamo questo onore e questa simpatica storia con i cugini lombardi!
E amiamo tanto il nostro Malabrocca, che TitoAndronico addirittura gli ha dedicato una mystery dal titolo Gepin sarà il nuovo Malabrocca? – GCAJQTR

Fateci sapere se vi è piaciuto il nostro “Giro in Piemonte”!
Se avete scoperto qualcosa di nuovo grazie a noi, condividete le vostre foto di caccia qui, su Facebook e Instagram taggandoci e con l’hashtag #geocachingpiemonte!

Trovate tutte le cache nella lista BMD7PMJ

Cache Weekend! Novara

Non sapete cosa fare il fine settimana?

Vi diamo alcune idee per visitare luoghi noti e meno noti del nostro bel Piemonte, ovviamente alla ricerca di cache.

Questo weekend vi portiamo a Novara!
Il quarto capoluogo di provincia Piemontese per popolazione ha molte cache tradizionali in centro, ma la presenza anche di una lab, mystery, multi e di una wherigo vi darà l’opportunità di trovare contemporaneamente ben 5 tipi di cache!

Come sempre, citeremo solo alcune cache delle numerose presenti ma vi invitiamo a trovarle tutte durante le vostre visite!

Si inizia dalla Basilica di San Gaudenzio – GC23RT0, in pieno centro, celebre per la sua cupola disegnata da Alessandro Antonelli (proprio lui, quello della Mole) e simbolo di Novara, realizzata in oltre quarant’anni di lavoro.
Da qui parte anche la Adventure lab “A zonzo per Novara“, completa di bonus GCA2VNZ.

Passeggiando potrete trovare varie cache tradizionali che hanno fatto parte di un interessante progetto pedagogico europeo Erasmus del 2018, ovvero « Geocaching – Minds on the Move »: Studenti e insegnanti di sette Paesi differenti seven different countries (Francia, Grecia, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo e Spagna) hanno usato il Geocaching come uno strumento educativo, create dal raviteam dell’istituto Ravizza.


Potrete così scoprire, per citarne giusto un paio delle loro cache, la leggenda di Celestina nel Chiostro segreto – GC75JQE oppure cercare di trovare il misterioso Cavallo Dorato – GC7V4E3 di Leonardo da Vinci nel Castello Visconteo Sforzesco; queste e altre cache del team vi porteranno alla scoperta della storia cittadina.

Spostandosi un poco più lontano dal centro, si trova una cache wherigo (se non sapete cosa sia, vi consigliamo di vedere il Corso Basic di Cody su Youtube) Lost Rails – GCA10AM dove scoprirete le tracce del vecchio percorso delle Ferrovie Nord a Novara, che fu in esercizio per ben 118 anni, e la sua bonus GCA10DA.

Sempre a tema ferroviario e dello stesso owner novagc, trovate anche la multi PL Roggia Ceresa – GCAFRQH e completare così tutti i tipi di cache presenti in città

Mentre cercate queste cache… ricordatevi di controllare sempre la mappa ovunque decidiate di andare, chissà non vi appaia una nuova cache all’improvviso!

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25 Aprile – i Sentieri Partigiani

Per commemorare degnamente la Liberazione e chi ha dato la vita per essa, vi proponiamo questo trail di 4 cache creato da  Erik.the.Red 

Si tratta di un percorso ad anello sui sentieri montani ai confini e all’interno del Parco Orsiera Rocciavrè di 18 Km. con 1000 mt. di dislivello con partenza ed arrivo nel Comune di Mattie.
Le cache possono anche essere raggiunte singolarmente ma, come si raccomanda l’owner
” il mio consiglio è quello di prendersi qualche ora di libertà (proprio quella libertà per la quale in questi luoghi molti ragazzi sono morti) e fare tutto il giro a piedi. Si cammina sempre su sentiero, servono semplicemente buone scarpe e tanta acqua.”

Il percorso, partendo da Mattie, procede verso i Giordani ed i Tignai fino alla borgata Ballai dove si risale il vecchio sentiero che porta al Gros, si continua verso il Cervetto ed il rifugio Amprimo passando in località Pra Mean accanto alla targa a ricordo del combattimento della 106° Brigata Garibaldi contro le forze nazifascista del dicembre 1944; attraversando la piana si giunge poi passando dalla Comba fino alle Toglie per scendere nuovamente a Mattie.
Si ripercorrono le vecchie vie di risalita dei partigiani; luoghi in cui si sono formati ed organizzati importanti distaccamenti e bande partigiane tra le quali quelle a capo di Walter Fontan e di Carlo Carli , e che sono stati teatro di rappresaglie e rastrellamenti da parte dei nazifascisti causando la morte di diversi partigiani.

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Lista con le cache del percorso: BMD76QT

LuneDiscovery – Alberi Piemontesi

Come ogni lunedì vi proponiamo una serie di cache legata da un tema… chi loggherà tutte le cache della nostra lista potrà ottenere il badge dedicato di Geocaching Piemonte.
Come partecipare?
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2) ogni lunedì pubblicheremo una lista di cache a tema;
3) Vi condivideremo la stessa lista su Geocaching.com ogni LuneDiscovery in modo da averla sempre a portata di mano;

4) quando avrai loggato tutte le cache della lista potrai fregiarti del badge.

Questo LuneDiscovery ci porta alla scoperta della Giornata Mondiale della Terra con gli Alberi Piemontesi!

Il 22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra (attenzione Geocachers! Da non confondere con l’Earthcache Day che si festeggerà il 12 e 13 ottobre prossimo).
Questa festa esiste dal 22 aprile 1970 e ha lo scopo di sensibilizzare le persone a prendersi cura del nostro Pianeta.

Come Geocachers possiamo farlo attivamente tramite gli eventi CITO ma soprattutto facendo conoscere con il gioco luoghi che vale la pena preservare.

Per questo LuneDiscovery abbiamo scelto come tema gli alberi; il Piemonte è ricco di boschi e foreste ma l’uomo non fa mai abbastanza per preservarle, quindi far conoscere alberi storici e non è un modo per sensibilizzare le persone sul tema.

Il castagno è sicuramente uno degli alberi più rappresentativi del Piemonte; il suo frutto ha sfamato generazioni, il suo legname ancora oggi viene usato per tantissimi scopi
Abbiamo scelto cinque cache dedicate a quest’albero, alcune anche molto particolari…


All’ombra di un grande castagno – GC4T7R8
Monteu Roero – La Castagna Granda – GC30EWE
Il castagno pompiere – GC6M1DR
RdC – il Vecchio Castagno – GC5Q5Y

La quercia è un altro albero presente sul territorio fin da tempi antichi; usato per le botti, i suoi tannini hanno contribuito alla fama dei vini piemontesi e le sue ghiande a nutrire gli animali dei nostri contadini.
Andiamo quindi Alla scoperta di una quercia secolare – GC784CM e a vedere La Quercia – GC3DN6R, nonchè alla Quercus Robur – GCA11QB che riporta anche il nome con cui forse è più conosciuta in Piemonte, ovvero “Rovere”.

Non mancano ovviamente gli alberi storici, come La quercia di Barbarossa – GC61E9E, piantata dove l’imperatore omonimo si scontrò con le truppe del Chierese, o Il Platano di Napoleone – GC6NH2B, presso i luoghi della famosa Battaglia di Marengo.

Tra gli alberi importanti per il Piemonte bisogna ricordare il Larice/Pino, Larch/Pine, Melpin – GC8WNGD, corona delle nostre Alpi, ma si trovano anche alberi più particolari come il Taxus Baccata – GC6EEKZ.

Infine, un’intera Lab più bonus dedicata agli Alberi che raccontano Ivrea – GCA3FER per ricordarci come anche in città gli alberi sono una parte vitale del nostro paesaggio.

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Trovate tutte le cache nella lista BMD76Q3

Cache Weekend! Alessandria

Non sapete cosa fare il fine settimana?

Vi diamo alcune idee per visitare luoghi noti e meno noti del nostro bel Piemonte, ovviamente alla ricerca di cache.

Questo weekend vi portiamo ad Alessandria!
Il terzo capoluogo di provincia Piemontese per popolazione purtroppo non è ricchissimo di cache, ma le cinque che vi proporremo vi porteranno ugualmente a conoscere questo piccolo gioiellino di provincia.

Partiamo dalla cache alla Cittadella – GC9HV5C, uno dei più grandiosi monumenti europei nell’ambito della fortificazione permanente del XVIII secolo. 
Nel 1707 la Città di Alessandria fu annessa ufficialmente ai territori dello stato sabaudo e, da subito, fu chiara l’esigenza di incrementarne la sicurezza con la costruzione di una cittadella fortificata, il cui progetto fu affidato all’ingegnere militare, Ignazio Bertola.
E’ una delle tre fortificazioni piemontesi sopravvissute alle distruzioni volute da Napoleone, insieme al Forte di Fenestrelle e alla Cittadella di Torino; attualmente è proprietà comunale e viene utilizzata per eventi e fiere.

Dalla Cittadella si ha una bella vista sul Ponte Meier – GC9W3XJ, dove si trova una multi di Faberwest.
Il ponte, importantissimo per il traffico cittadino, esisteva già dal XI secolo ma è diventato tristemente famoso in tempi moderni a causa della disastrosa alluvione del Tanaro del 1994, che causò morti e ingenti danni ad Alessandria; fu deciso pertanto di affidare la costruzione di un ponte più moderno all’architetto Meier che progettò l’attuale costruzione.

Spostandosi verso il bel centro cittadino, mentre passeggiate per le strade dello shopping, potete trovare due cache: Palazzo Ghilini – GC9W3WR, che attualmente ospita la sede della Provincia, ed il Museo Etnografico “C’era una volta” – Gambarina – GC9W3X3, nei cui locali vengono riproposti i principali momenti della vita pubblica e privata nella società contadina a cavallo fra Ottocento e Novecento.

Per finire, un poco discosta dalla città, si trova Il Platano di Napoleone – GC6NH2B, l’albero bicentenario che si dice sia stato piantato da Napoleone stesso per onorare i 2000 soldati caduti nella battaglia di Marengo.

Mentre cercate queste cache… ricordatevi di controllare sempre la mappa ovunque decidiate di andare, chissà non vi appaia una nuova cache all’improvviso!

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