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LuneDiscovery – Giardini e Fiori Piemontesi

Come ogni lunedì vi proponiamo una serie di cache legata da un tema… chi loggherà tutte le cache della nostra lista potrà ottenere il badge dedicato di Geocaching Piemonte.
Come partecipare?
1) metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook, al nostro account Instagram o seguici direttamente sul nostro sito;
2) ogni lunedì pubblicheremo una lista di cache a tema;
3) Vi condivideremo la stessa lista su Geocaching.com ogni LuneDiscovery in modo da averla sempre a portata di mano;
4) quando avrai loggato tutte le cache della lista potrai fregiarti del badge.

Questo LuneDiscovery ci porta alla scoperta della Giornata mondiale delle Api con Giardini e Fiori piemontesi!

Perché è stata scelta la data del 20 maggio per questa giornata?
La scelta non è casuale. Maggio è un mese fondamentale per la vita delle api: nell’emisfero boreale corrisponde al momento dell’impollinazione mentre nell’emisfero australe è il periodo in cui le api producono miele e procedono poi alla lavorazione dei suoi derivati. Inoltre, il 20 maggio è la data di nascita di Anton Janša (1734–1773), uno dei pionieri dell’apicoltura mondiale.

Per questo LuneDiscovery abbiamo scelto come tema Giardini e Fiori; in questo maggio strano, un po’ piovoso e un po’ afoso, avrete tramite il Geocaching la possibilità di visitare luoghi noti e meno noti del nostro Piemonte.

Partiamo dalle Alpi, con il Giardino Botanico Alpino “Bruno Peyronel” – GC8501P, situato in un punto

panoramico sulla Conca del Pra; una bella escursione da realizzarsi in ogni stagione. Sempre in Val Pellice, scendendo verso la pianura, troveremo un Piccolo Angolo di Paradiso – Torre Pellice – GC9N58J, un angolo nascosto con una vista magnifica.

Naturalmente anche Torino è ricca di giardini, uno fra tanti il Giardino Roccioso – GC40PZZ del parco del Valentino, e nelle immediate vicinanze della città si può visitare il famoso Parco Naturale La Mandria – GC8TQC5, con tanto di Adventure lab e bonus cache finale.

Parlando di parchi famosi, la Riserva naturale Speciale del Parco Burcina in questo periodo esplode di colori con le sue azalee e rododendri; lo potrete visitare con gli step della Adventure lab dedicate e la Lab-cache Parco Burcina “Felice Piacenza” BONUS – GC91GKY finale.
Sempre nelle vicinanze del Parco si trova una cache quasi ventennale, Parco Burcina – GCZ7MY, nascosta ben nel 2006!

Celebrando la Giornata mondiale delle api, facciamo un piccolo omaggio a questi operosi insetti con questa cache a loro dedicata The Honeypot – GC9YKJC.
Spostandoci sul Lago d’Orta, troviamo l’elegante Parco Tornielli – GC49VRX e sul Lago Maggiore il Giardino Alpinia – GC67KEG, un giardino quasi centenario di ben 40.000 metri quadri!
Sul Lago Maggiore possiamo cercare anche due cache che ricordano i fiori forse più conosciuti e significativi della zona: Magnolia grandiflora – GC6XTYB e Rhododendron – GC6E846

Concludiamo con un piccolo gioiello nascosto della provincia di Alessandria, poco conosciuto ma che merita la visita: il Parco Villa Aurora – GCA14DE di Novi Ligure.


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Trovate tutte le cache nella lista BMDD13C

Cache Weekend! Vercelli

Non sapete cosa fare il fine settimana?

Vi diamo alcune idee per visitare luoghi noti e meno noti del nostro bel Piemonte, ovviamente alla ricerca di cache.

Questo weekend, grazie all’articolo di eleonora85l, vi portiamo a Vercelli!

Avete mai sentito parlare del suggestivo “mare a quadretti”?
Quest’affascinante e magico paesaggio, creato dall’ecosistema delle risaie, lo potete ammirare durante il tragitto verso Vercelli: la capitale italiana ed europea del riso.

Tra i monumenti più importanti, nonché fiore all’occhiello, della città, vi è la BASILICA DI SANT’ANDREA nella quale troverete , fin dal primo sguardo, una straordinaria fusione tra tradizione romanica e nuovi influssi del gotico europeo. Proprio per questo motivo, vanta di essere il primo monumento in stile gotico del Piemonte.
Fu iniziata nel 1219 dal Cardinale Guala Bicchieri e terminata nel 1227.
❗️❗️ In cima all’’altissimo campanile di sinistra (alto ben 65 metri) svetta un gallo a cui sono legate numerose leggende…Riuscite a vederlo?😉

Le chiese a Vercelli sono comunque innumerevoli, tanto che vi consigliamo una piccola serie dedicata che vi porterà a conoscere varie curiosità locali: Giro delle chiese – Belvedere GC9JHAR, Billiemme – GC9JETH– chiesa dedicata a Sant’Ugolina dalla strana storia, infatti si fece passare per uomo per più di quarant’anni, Aravecchia vecchia – GC9GW1J e Aravecchia nuova – GC9JHB3, importanti per la storia parrocchiale moderna di Vercelli

Dalla Basilica, proseguendo per Via Galileo Ferraris, al termine della strada vi troverete immersi nel “salotto” della città, ovvero, PIAZZA CAVOUR – GC7XDD6 (anticamente “Piazza Maggiore): la Piazza più importante di Vercelli.
Dominata dalla Medievale Torre dell’Angelo, e’ formata da quattro portici, ognuno dei quali è caratterizzato da un nome proprio, in ragione di pratiche commerciali o di particolari che un tempo li contraddistingueva.

Partendo da Nord e poi in senso antiorario, abbiamo:
Portici dei Brentatori – Portici dell’Angelo- Portici della Stella – Portici di San Tommaso
Al Centro della Piazza vi è il Monumento a Camillo Benso Conte di Cavour realizzato nel 1864.

❗️❗️All’ingresso di Piazza Cavour ,potete scorgere un busto di Giovanni Antonio Bazzi, detto il “Sodoma”. Originario di Vercelli, fu un pittore del Rinascimento italiano…Riuscite a trovare la sua esatta ubicazione?😉
Se volete unire l’arte, la storia con un pizzico di golosità, vi consiglio di fermarvi proprio in Piazza Cavour nella Pasticceria “Taverna e Tarnuzzer “: locale ottocentesco che vanta l’ottenimento , dal 1903, del titolo di “Fornitore della Casa Reale”.

E per finire … una cache molto particolare, l’Ospedale psichiatrico di Vercelli – lostplace , al quale abbiamo dedicato un articolo di approfondimento qui, non consigliato per i deboli di cuore!

Mentre cercate queste cache… ricordatevi di controllare sempre la mappa ovunque decidiate di andare, chissà non vi appaia una nuova cache all’improvviso!

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LuneDiscovery – Tracciolino Mystery Trail degli Scrittori
manifesto 2024

Il Salone del Libro a Torino è terminato oggi e il LuneDiscovery non poteva che rendere il dovuto omaggio!

E tuttavia in qualche momento abbiamo pensato che, se non avessimo avuto una vita immaginaria, non avremmo forse trovato le strade della vita creativa, o non ci sarebbe venuto in testa di cercarle. Nella vita immaginaria, non abbiamo imparato per nulla giusti modi di condurci nella vita reale, ma vi abbiamo trovato sparsi alcuni strumenti utili alla vita creativa, una attenzione di una qualità speciale, una maniera insieme imperiosa e devota di muovere dentro di noi i fatti reali.
[Natalia Ginzburg, Vita immaginaria]

“Vita immaginaria” è stato il tema del Salone di quest’anno e cosa c’è di più immaginifico di un intero Trail dedicato agli Scrittori?

Tracciolino Mystery Trail degli Scrittori è l’ennesima opera del nostro prolifico varaless.

33 cache mystery per un percorso che si snoda sulle alture alle spalle di Biella e che, come scritto dall’owner
“Nelle belle giornate vi garantisce bei paesaggi e nelle brutte giornate bei libri”

Si parte quindi da GC7X0GQ – 1 John Ronald Reuel Tolkien: ebbene si, finalmente sapete il significato di quelle due R nel nome dell’autore del Signore Degli Anelli!
Dopo aver passato la prima difficoltà dell’Ombra Oscura si viaggia con la fantasia

Autori italiani famosissimi come Umberto Eco – GC7X0KH, meno conosciuti ma ugualmente prestigiosi come Maurizio Maggiani – GC7X0N9, vincitore tra l’altro di un premio Strega, per citarne giusto un paio di molti; che si voli in Sudamerica con Isabel Allende – GC86VWQ oppure in Turchia con Orhan Pamuk – GC86W19, il trail ci porta a conoscere i quattro angoli della terra dalle parole dei suoi scrittori.

Non mancano gli enigmi per gli amanti dei gialli con Agatha Christie – GC9F15H e se non siete timorosi, potete avventurarvi nei tenebrosi misteri di Edgar Allan Poe – GC9F154

Non le abbiamo citate tutte per motivi di spazio ma ognuna meriterebbe un articolo dedicato, quindi possiamo solo dirvi… leggete!

Se avete intenzione di cimentavi in questa grande impresa, vi consigliamo di leggere con attenzione il listing della prima cache GC7X0GQ – 1 John Ronald Reuel Tolkien e di seguire scrupolosamente le istruzioni dell’owner; riuscirete così sicuramente a trovare tutte le cache e a fregiarvi del badge “Tracciolino – Mystery Trail degli scrittori”!

Come se non bastasse, risolvendo tutti gli enigmi della serie si otterrà il tracking code del trackable Come un libro – TB8TV5K.

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Trovate tutte le cache nella lista BMACQ2F

Cache Weekend! Biella

Non sapete cosa fare il fine settimana?

Vi diamo alcune idee per visitare luoghi noti e meno noti del nostro bel Piemonte, ovviamente alla ricerca di cache.

Questo weekend vi portiamo a Biella!

La città, famosa per le sue industrie tessili, per i geocacher è soprattutto la capitale del regno di varaless, il nostro più prolifico hider piemontese, che, con la sua scelta di cache, ci accompagna in giro per questo capoluogo forse non conosciutissimo ma molto bello e interessante.

Ringraziamo quindi varaless per il suo articolo e vi lasciamo alla lettura, che come tutte le sue opere vi sorprenderà!

Dal centro alla periferia tornando in centro

Biella Wherigo – GC9KQYD è una cartuccia animata da personaggi noti più o meno locali che vi porterà alla scoperta di alcuni dettagli della centralissima Piazza Duomo di Biella.
I più golosi apprezzeranno Prodotti tipici (GC6Y0Y8) (che rientra anche nella lista per acquisire il badge “La Cucina Piemontese“), una mystery a più step su alcune squisitezze locali con un finale tra luoghi d’arte moderna e archeologia industriale verso la periferia storica di Biella.
A proposito di arte, non si può dimenticare Discover Biella _ Cittadellarte – GCAANA4, una traditional nascosta presso la sede della fondazione dall’artista Michelangelo Pistoletto, esponente principale dell’arte povera, famoso per i suoi quadri specchianti, la Venere di stracci e per il “terzo paradiso”.
Uscendo ancora di più verso i monti e il torrente Cervo, si incontrano curiosamente dei Pinguini blu con sciarpa rossa – GC5ZJW3. Si tratta di un’ installazione artistica sul torrente per ricordare l’alluvione del 2005 che ha abbattuto, proprio dove ora ci sono i pinguini, una passerella pedonale. L’acqua alta ha abbattuto un bosco di pini sull’isolotto lì vicino, dove la leggenda dice sia stata messa al rogo Margherita, la compagna di Fra Dolcino.

Tornando verso il centro, chi ama le Adventure Lab e le passeggiate potrà passare un’oretta con Bugella Biella, fino a cercare il bonus GC9N3KJ. Il percorso si snoda tra Biella Piano e Biella Piazzo, il quartiere medievale che ha mantenuto alcune caratteristiche di quel tempo.
Chi ama la tradizione troverà qui Biella Piazzo – Piazza Cisterna [Needs Unarchived]

Indiscrezioni ci informano che tra qualche settimana anche Via Italia, la principale via pedonale della città, avrà una sua Adventure Lab con bonus finale, quindi meglio tornare in centro ed essere pronti!

LuneDiscovery – Il Cappello di Napoleone

Per questo LuneDiscovery, abbiamo scelto un tema molto importante: il 5 maggio infatti ricorrono 103 anni dalla morte del famoso Condottiero e Imperatore Napoleone Bonaparte.

Quale modo migliore per onorarlo che trovare tutte le cache del trail di Napoleone Bonaparte?

Napoleone Bonaparte è una Geo Art (come La Serra, protagonista di un’altro nostro articolo) ovvero una serie di cache mystery , quindi con coordinate fittizie, disposte in modo da formare un disegno, in questo caso il famoso bicorno di Napoleone:

54 Mystery nascoste dallo storico giocatore nebbiolo, che vanta tra le sue cache la più antica del Piemonte ancora attiva, ovvero “Langhe numero uno (reloaded by nebbiolo)

Il percorso si trova nella riserva naturale delle Sorgenti del Belbo. L’intero percorso è di circa 14 km di lunghezza con circa +/- 400 metri di dislivello; può essere “spezzato” in due anelli di circa 9 e 5 km l’uno.

Per approfondire, vi sono due siti che trattano nel dettaglio questo trail:
– il sito dell’owner dove potete trovare informazioni utili prima di cimentarvi in questa caccia: https://www.trumpf.ch/geocaching/napoleon.php
Diario di Avventure della nostra amica rosadeimari, dove racconta anche con un bel video la sua scoperta del trail: https://diariodiavventure.com/cappello-napoleone/

Quando andrete a caccia, vi consigliamo di portarvi logbook sostitutivi, piccoli contenitori e altro materiale utile alla manutenzione seguendo sempre le linee guida impostate qui per aiutare l’owner nel mantenere in ottima forma questo percorso.

Anche per questo LuneDiscovery particolare, quando finirete tutto il trail, potrete fregiarvi del badge “Il Cappello di Napoleone” creato appositamente per onorare questo trail quasi decennale.

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Trovate tutte le cache nella lista BMD7ZH4

Cache Weekend! Asti

Non sapete cosa fare il fine settimana?

Vi diamo alcune idee per visitare luoghi noti e meno noti del nostro bel Piemonte, ovviamente alla ricerca di cache.

Questo weekend vi portiamo ad Asti!
Questo capoluogo di provincia Piemontese presenta solo cache tradizionali, ma sicuramente è una buona scelta per una passeggiata anche con amici e famiglia babbana.

Come sempre, citeremo solo alcune cache delle numerose presenti ma vi invitiamo a trovarle tutte durante le vostre visite!

Iniziamo da una cache storica del 2010, Asti, capoluogo della provincia – GC22NRW ; da qui si può partire per il giro della città, famosa soprattutto per i suoi vini, il concorso enologico la Douja d’or e il Palio.

Attraverso Corso Alfieri, una delle vie principali della della città e zona ricca di negozi per lo shopping., si arriva nel cuore di Asti nella cosiddetta Piazza del Cavallo – GC9WAYX.
In piazza Cairoli, questo il nome vero, oltre al monumento che le da il nome con cui è più conosciuta, si trova una delle torri più famose della dozzina sopravvissuta dai tempi medievali, la Torre Rossa, e la casa natale di uno dei figli più illustri di Asti, Vittorio Alfieri, oggi museo.

Tra i monumenti più famosi di Asti inoltre non si può non visitare la maestosa Cattedrale di Asti – GC9WAZD, una delle più grandi chiese del Piemonte e splendido esempio del gotico lombardo.



Altro ex luogo di culto molto interessante è La chiesa sconsacrata di San Giuseppe – GC63QR7 , oggi centro Giraudi, in cui vengono organizzate mostre ed esposizioni.

Molto particolare invece la cache che vi porterà a vedere una parte medievale della città ovvero Le Antiche Mura – Tennis – GC9WCWW, che come da nome, oggi presentano uno spazio sportivo con uno sfondo storico incredibile.

Un altro punto di interesse è sicuramente, a nord di Asti, ciò che rimane dell’antico portone nord della Certosa di Valmanera, la cui storia è narrata dalla cache Riccio in rosso – GC5HVFA.

Sempre del Team I Ricci ma cscendo un poco dal centro, approfittate della bellissima vista panoramica che si gode dalla cache Riccio in collina – GC5EAE2

Mentre cercate queste cache… ricordatevi di controllare sempre la mappa ovunque decidiate di andare, chissà non vi appaia una nuova cache all’improvviso!

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LuneDiscovery – Il Giro in Piemonte!

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2) ogni lunedì pubblicheremo una lista di cache a tema;
3) Vi condivideremo la stessa lista su Geocaching.com ogni LuneDiscovery in modo da averla sempre a portata di mano;

4) quando avrai loggato tutte le cache della lista potrai fregiarti del badge.

Questo LuneDiscovery non potevamo che dedicarlo al Giro d’Italia, che partirà da Venaria Reale il 4 maggio per finire dopo più di 3400 chilometri il 26 maggio.

Le prime 4 tappe saranno

Sab. 04/05/2024
Venaria Reale – Torino (140 km)
Per questa prima tappa proponiamo una cache ahimè archiviata ma che è sicuramente un NEEDS UNARCHIVED, GC7C6T5 Coppi e Bartali, ma la borraccia?, che narra del famoso episodio di Fausto Coppi e Gino Bartali e vi porta a conoscere il monumento dedicato all’Airone (soprannome di Coppi). Ovviamente, essendo la cache archiviata non vi sarà richiesto di trovarla per il badge, ma se qualcuno volesse nasconderla di nuovo…
Invece sempre presente la cache ituata sul Colle delle Finestre – GC5YGAK, uno dei punti mitologici per il ciclismo piemontese, dalle pendenze mozzafiato.

Dom. 05/05/2024
San Francesco al Campo – Santuario di Oropa (Biella) – 161 km
Per questa seconda tappa, il nostro mitico varaless ha organizzato un evento Meet & Greet alla Trinità – GCAN8XR; sempre del nostro primo hider piemontese, potrete cercare la Lab “L’impresa di Marco Pantani” che racconta l’indimenticabile tappa Racconigi – Oropa del Giro del 1999, vinta dal Pirata in maniera rocambolesca, e la bonus collegata GCA3JQJ

Lun. 06/05/2024
Novara – Fossano – 166 km
Anche nella terza tappa torna il Pirata, con ben due cache di TitoAndronico: una tradizionale Trail Monte Pagliano #1 Monumento a Marco Pantani – GC966E2, che si trova presso il monumento dedicato al campione sulla colletta tra Busca e Rossana, e una mystery presso il monumento del colle della Fauniera Monumento a Pantani – Ciclismo e Canzoni – GC9G9G2 , nella quale scoprirete canzoni sui grandi del ciclismo italiano, come Sante Girardengo, Gino Bartali, Felice Gimondi, Fausto Coppi, Alfonsina Strada e naturalmente Marco Pantani.

Mar. 07/05/2024
Acqui Terme – Andora – 190 km
Per l’ultima tappa piemontese la cache è quella dedicata a Fausto Coppi, L’airone e la fontana – GCA1T14 , che si trova sulle strade dove il Campionissimo soleva allenarsi in vista della Milano – Sanremo, in un piccolo angolo della Valle Stura.

Ma non ci sono solo campioni nel ciclismo, qualcuno deve pure arrivare ultimo!
Quindi ecco una cache dedicata a Luigi Malabrocca: il campione dei perdenti – GC8H7K5; la cache si trova a Milano ma dato che “il Cinese” era nato a Tortona, condividiamo questo onore e questa simpatica storia con i cugini lombardi!
E amiamo tanto il nostro Malabrocca, che TitoAndronico addirittura gli ha dedicato una mystery dal titolo Gepin sarà il nuovo Malabrocca? – GCAJQTR

Fateci sapere se vi è piaciuto il nostro “Giro in Piemonte”!
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Trovate tutte le cache nella lista BMD7PMJ

Cache Weekend! Novara

Non sapete cosa fare il fine settimana?

Vi diamo alcune idee per visitare luoghi noti e meno noti del nostro bel Piemonte, ovviamente alla ricerca di cache.

Questo weekend vi portiamo a Novara!
Il quarto capoluogo di provincia Piemontese per popolazione ha molte cache tradizionali in centro, ma la presenza anche di una lab, mystery, multi e di una wherigo vi darà l’opportunità di trovare contemporaneamente ben 5 tipi di cache!

Come sempre, citeremo solo alcune cache delle numerose presenti ma vi invitiamo a trovarle tutte durante le vostre visite!

Si inizia dalla Basilica di San Gaudenzio – GC23RT0, in pieno centro, celebre per la sua cupola disegnata da Alessandro Antonelli (proprio lui, quello della Mole) e simbolo di Novara, realizzata in oltre quarant’anni di lavoro.
Da qui parte anche la Adventure lab “A zonzo per Novara“, completa di bonus GCA2VNZ.

Passeggiando potrete trovare varie cache tradizionali che hanno fatto parte di un interessante progetto pedagogico europeo Erasmus del 2018, ovvero « Geocaching – Minds on the Move »: Studenti e insegnanti di sette Paesi differenti seven different countries (Francia, Grecia, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo e Spagna) hanno usato il Geocaching come uno strumento educativo, create dal raviteam dell’istituto Ravizza.


Potrete così scoprire, per citarne giusto un paio delle loro cache, la leggenda di Celestina nel Chiostro segreto – GC75JQE oppure cercare di trovare il misterioso Cavallo Dorato – GC7V4E3 di Leonardo da Vinci nel Castello Visconteo Sforzesco; queste e altre cache del team vi porteranno alla scoperta della storia cittadina.

Spostandosi un poco più lontano dal centro, si trova una cache wherigo (se non sapete cosa sia, vi consigliamo di vedere il Corso Basic di Cody su Youtube) Lost Rails – GCA10AM dove scoprirete le tracce del vecchio percorso delle Ferrovie Nord a Novara, che fu in esercizio per ben 118 anni, e la sua bonus GCA10DA.

Sempre a tema ferroviario e dello stesso owner novagc, trovate anche la multi PL Roggia Ceresa – GCAFRQH e completare così tutti i tipi di cache presenti in città

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25 Aprile – i Sentieri Partigiani

Per commemorare degnamente la Liberazione e chi ha dato la vita per essa, vi proponiamo questo trail di 4 cache creato da  Erik.the.Red 

Si tratta di un percorso ad anello sui sentieri montani ai confini e all’interno del Parco Orsiera Rocciavrè di 18 Km. con 1000 mt. di dislivello con partenza ed arrivo nel Comune di Mattie.
Le cache possono anche essere raggiunte singolarmente ma, come si raccomanda l’owner
” il mio consiglio è quello di prendersi qualche ora di libertà (proprio quella libertà per la quale in questi luoghi molti ragazzi sono morti) e fare tutto il giro a piedi. Si cammina sempre su sentiero, servono semplicemente buone scarpe e tanta acqua.”

Il percorso, partendo da Mattie, procede verso i Giordani ed i Tignai fino alla borgata Ballai dove si risale il vecchio sentiero che porta al Gros, si continua verso il Cervetto ed il rifugio Amprimo passando in località Pra Mean accanto alla targa a ricordo del combattimento della 106° Brigata Garibaldi contro le forze nazifascista del dicembre 1944; attraversando la piana si giunge poi passando dalla Comba fino alle Toglie per scendere nuovamente a Mattie.
Si ripercorrono le vecchie vie di risalita dei partigiani; luoghi in cui si sono formati ed organizzati importanti distaccamenti e bande partigiane tra le quali quelle a capo di Walter Fontan e di Carlo Carli , e che sono stati teatro di rappresaglie e rastrellamenti da parte dei nazifascisti causando la morte di diversi partigiani.

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Lista con le cache del percorso: BMD76QT

LuneDiscovery – Alberi Piemontesi

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Questo LuneDiscovery ci porta alla scoperta della Giornata Mondiale della Terra con gli Alberi Piemontesi!

Il 22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra (attenzione Geocachers! Da non confondere con l’Earthcache Day che si festeggerà il 12 e 13 ottobre prossimo).
Questa festa esiste dal 22 aprile 1970 e ha lo scopo di sensibilizzare le persone a prendersi cura del nostro Pianeta.

Come Geocachers possiamo farlo attivamente tramite gli eventi CITO ma soprattutto facendo conoscere con il gioco luoghi che vale la pena preservare.

Per questo LuneDiscovery abbiamo scelto come tema gli alberi; il Piemonte è ricco di boschi e foreste ma l’uomo non fa mai abbastanza per preservarle, quindi far conoscere alberi storici e non è un modo per sensibilizzare le persone sul tema.

Il castagno è sicuramente uno degli alberi più rappresentativi del Piemonte; il suo frutto ha sfamato generazioni, il suo legname ancora oggi viene usato per tantissimi scopi
Abbiamo scelto cinque cache dedicate a quest’albero, alcune anche molto particolari…


All’ombra di un grande castagno – GC4T7R8
Monteu Roero – La Castagna Granda – GC30EWE
Il castagno pompiere – GC6M1DR
RdC – il Vecchio Castagno – GC5Q5Y

La quercia è un altro albero presente sul territorio fin da tempi antichi; usato per le botti, i suoi tannini hanno contribuito alla fama dei vini piemontesi e le sue ghiande a nutrire gli animali dei nostri contadini.
Andiamo quindi Alla scoperta di una quercia secolare – GC784CM e a vedere La Quercia – GC3DN6R, nonchè alla Quercus Robur – GCA11QB che riporta anche il nome con cui forse è più conosciuta in Piemonte, ovvero “Rovere”.

Non mancano ovviamente gli alberi storici, come La quercia di Barbarossa – GC61E9E, piantata dove l’imperatore omonimo si scontrò con le truppe del Chierese, o Il Platano di Napoleone – GC6NH2B, presso i luoghi della famosa Battaglia di Marengo.

Tra gli alberi importanti per il Piemonte bisogna ricordare il Larice/Pino, Larch/Pine, Melpin – GC8WNGD, corona delle nostre Alpi, ma si trovano anche alberi più particolari come il Taxus Baccata – GC6EEKZ.

Infine, un’intera Lab più bonus dedicata agli Alberi che raccontano Ivrea – GCA3FER per ricordarci come anche in città gli alberi sono una parte vitale del nostro paesaggio.

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Trovate tutte le cache nella lista BMD76Q3